• Lunedì, 16 gennaio 2017 •
Ma io, cosa posso fare?
Tutto inizia da questa domanda, che porta John Mpaliza, ingegnere informatico, cittadino italiano di origini congolese a diventare il peace walking man.
Il suo impegno si sviluppa su due fronti: da un lato, raccontare alle persone quanto accade nel suo paese d'origine e spronarle ad informarsi, a rendersi conto di quanto le scelte di consumo quotidiane abbiano un ruolo nell'alimentare un sistema violento; dall'altro, si rivolge alle istituzioni affinché approvino leggi più giuste e istituiscano maggiori controlli sull'economia. In questi anni, John ha marciato per il Congo, per chiedere la tracciabilità delle materie prime, ma anche per il popolo siriano: tra le sue mete ricordiamo Roma, Padova, Reggio Calabria, Helsinki, Bruxelles oltre al Cammino di Santiago che gli ispirò questa forma di lotta nonviolenta.