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Anche il vetro è per sempre

Una delle principali campagne che impegna Maendeleo-Italia ogni anno, è "Anche il vetro è per sempre", campagna di sensibilizzazione sullo sfruttamento illegale delle risorse minerarie e naturali in Repubblica Democratica del Congo e, più in generale, in Africa e in altre regioni del mondo.

La campagna è stata ideata e promossa nel 2010 da Maendeleo-Italia, cofinanziata dalla Fondazione Cariparma, con l'adesione di vari soggetti, fra i quali: Altramente, Auci, Assobotteghe, Ethicaldiamond, Eurac, Maendeleo Ya Jamii, Pangea-Nientetroppo, Peacelink, Rete Pace per il Congo, Secondo Protocollo.
La campagna era nata dalla consapevolezza che, ancora oggi, numerosi conflitti nel continente africano e nel mondo sono legati all'esistenza sul territorio di ricche risorse: minerali, terra, acqua, petrolio, legnami pregiati. Da un lato tali risorse rappresentano la causa primaria di tali conflitti, diventando oggetto del contendere; dall'altro, il loro commercio illegale ne costituisce la linfa vitale, permettendo l'acquisto di armi. La Repubblica Democratica del Congo non fa eccezione, con le sue enormi riserve di diamanti, oro, coltan, rame...
Poiché tali tematiche non sono sempre note al grande pubblico, la finalità della campagna è quella di far conoscere al più alto numero di persone possibile il problema legato allo sfruttamento illegale delle risorse, per spiegare che molte nostre decisioni quotidiane hanno un enorme impatto in altri Paesi del mondo, in modi di cui spesso ignoriamo l'esistenza o che non capiamo fino in fondo.

Continua la distribuzione dei materiali: una cartolina con una vignetta umoristica di promozione della campagna e il nostro dossier sulla tematica dello sfruttamento illegale delle risorse, in abbinamento ai gadget della campagna.

Nel corso degli ultimi anni, la campagna ha impegnato davvero tanto i volontari dell'associazione.
Ecco una lista dei principali "impegni" che la campagna ha avuto negli ultimi 2 anni:

"Settimana del Congo"
Maendeleo-Italia nel 2013 ha voluto sottolineare la sua partecipazione alla Congo Week mettendo per la prima volta online il dossier della campagna affinché chiunque lo potesse scaricare liberamente.

Consumeeting di Roma
Il 15 ottobre 2013 la Presidente di Ami ONLUS ha partecipato a Roma all'evento "Consumeeting: Consumatori, imprese, istituzioni: idee a confronto" organizzato da Consumers' Forum.
Moderato dal vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano, ha visto tra i relatori:
- Antonio Catricalà (Vice Ministro dello Sviluppo Economico)
- Neven Mimica (Commissario Europeo per la politica dei Consumatori)
- Reine Claude Mader (portavoce categoria Consumatori al Comitato Europeo Economico e Sociale)
- Massimiliano Dona (Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori e Rappresentante italiano al Gruppo Consultivo Europeo dei Consumatori).
L'incontro, di altissimo livello grazie ai relatori di eccezione, si è svolto presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, ed è stato - tra le altre cose - occasione di creazione di nuove relazioni per dare impulso alla nostra campagna contro lo sfruttamento illegale delle risorse in RDCongo. La Presidente ha presentato infatti la nostra campagna a diverse persone conosciute all'evento, spiegando l'importanza per i consumatori di poter scegliere i prodotti di alta gioiellieria o tecnologici che rispettino i criteri sulla tracciabilità dei materiali e delle gemme previsti dal protocollo di Kimberley e dalla legge Dodd-Frank (legge statunitense del 2010, in Europa non esiste un corrispettivo). Sono quindi nate tante sinergie e idee interessanti per portare avanti la nostra campagna.

Audizione presso la Commissione Diritti Umani del Senato della Repubblica Italiana
Il 16 maggio 2012 è stata presentata presso la Commissione Diritti Umani del Senato della Repubblica, grazie ad una audizione dedicata, un'iniziativa della società civile congolese. Durante l'audizione è stata esposta la difficile situazione nella quale versa da anni la RDCongo, nell'indifferenza quasi generalizzata dei grandi mezzi d'informazione e dell'opinione pubblica italiana e internazionale. In virtù delle ingenti risorse minerarie presenti sul suo territorio, come ad esempio oro, coltan (columbo-tantalite, oggi indispensabile per qualunque apparecchio elettronico per le sue qualità di alta conduzione elettrica, vedi telefonini, computer portatili, playstation, sino ad arrivare ad applicazioni nell'industria aerospaziale), rame, diamanti, tungsteno, solo per citarne alcune, la Repubblica Democratica del Congo ha il potenziale per essere uno dei paesi più ricchi del globo. Eppure attualmente si colloca al 186° posto ex aequo su 187 paesi nell'"Indice di Sviluppo Umano" (dati UNDP) e si colloca sempre agli ultimi posti in tutte le classifiche e indici economici e sociali. Infatti, gran parte della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno. Lo sfruttamento illegale delle materie prime della Repubblica Democratica del Congo è la causa principale della guerra che dal 1990 continua a dilaniare il paese. Rapporti ufficiali come ad esempio lo studio realizzato dalla "International Rescue Committee" (1998-2007), "Il Rapporto Mapping", commissionato dalle Nazioni Unite per censire le violazioni dei diritti umani nel decennio 1993-2003, hanno stimato circa 5-6 milioni di vittime.
Nella parte nord-est del paese, si sono combattuti diversi conflitti per il controllo delle risorse minerarie, tra le quali appunto il coltan. L'ampia richiesta sul mercato ha fatto sì che il suo prezzo abbia subito un'impennata fino a superare quello dell'oro. Nel corso di questi anni di guerre incessanti, l'80% della produzione mondiale del coltan era concentrato nella Repubblica Democratica del Congo ma la quasi totalità della sua esportazione era illegale ed a beneficio di altri Paesi tra i quali il Rwanda, che deliberatamente ha occupato, sfruttato e contribuito a dilaniare la RDCongo per diversi anni dal 1996. Analogo discorso per i diamanti: basti pensare che solo il 17% dei diamanti congolesi è certificato come "proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo. Il resto va ad alimentare il mercato nero con tutto quello che ne consegue.
Lo scopo dell'audizione era di richiedere ai parlamentari un supporto istituzionale all'azione di richiesta di Pace. L'audizione è stata richiesta da Rete Pace per il Congo, Muungano e dal Comitato Azione RDCongo (che include fra i promotori varie associazioni: Congo Lisanga, Dynamique de la diaspora congolaise, Mama Africa, Mutualité, Ass. Società Civile Congolese d'Italia, Solidarité Nord-Sud), proseguendo l'azione iniziata a Roma nell'ottobre del 2011.
Maendeleo-Italia Onlus era tra i firmatari del testo presentato all'audizione ed è stata presente il 16 maggio alla conferenza stampa di presentazione dell'audizione, nella persona della Presidente Silvia Prati, che a nome di Maendeleo-Italia ha contribuito all'organizzazione e all'accoglienza degli ospiti. Il dossier tematico di Maendeleo-Italia è stato consegnato a tutti i partecipanti alla conferenza stampa, e anche ai Senatori presenti all'audizione.

12° compleanno di SOTER – Roma
26 ottobre 2012 a Roma la presidente di AMI ONLUS ha tenuto una piccola conferenza sul tema presso la Parrocchia di S. Filippo Neri, presso il Circolo Piergiorgio Frassati in occasione della Festa Equo-Solidale organizzata per festeggiare il 12° anno di attività dal Gruppo SOTER (Solidarietà Terzo Mondo).
Titolo dell'incontro:"Anche il vetro è per sempre - lo sfruttamento illegale delle risorse nella R.D. Congo"

2011: conferenza organizzata da Comitato Azione RDCongo
Lo scopo dell'incontro, tenutosi nel mese di ottobre a Roma e organizzato dal Comitato Azione RD Congo 2011 (che include fra i promotori varie associazioni: Congo Lisanga, Dynamique de la diaspora congolaise, Mama Africa, Mutualité, Ass. Società Civile Congolese d'Italia, Solidarité Nord-Sud), era quello di far conoscere i dettagli del Rapporto sulle violazione dei diritti dal 1993 al 2003 nella Repubblica Democratica del Congo realizzato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite alla vigilia delle elezioni del 28 novembre. Le stime del Rapporto riferiscono di 6 milioni di morti solo nel decennio mappato, oltre a stupri usati come arma sistematica di guerra e terrore, sfruttamento del lavoro e schiavismo, anche minorile. Poiché tutto ciò trae origine principalmente dalla geologia eccezionalmente ricca di risorse di questo Paese, che da tempo lo hanno reso preda di vari Stati (e più di recente delle multinazionali), la presidente di Maendeleo-Italia ha partecipato con un intervento sui temi della campagna "Anche il vetro è per sempre".

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